Il progetto, nato in collaborazione con il Mattatoio di Roma, intende riproporre in maniera critica un esperimento avvenuto nel 2019 in Russia. Finanziati dal Ministero dell’Agricoltura, un gruppo di sviluppatori ha dato vita a un visore per bovini, per aumentare il benessere psicofisico e la produttività in un contesto ristretto, successivamente applicato in una delle più grandi aziende del Paese.

Udders For Mum re-immagina il contesto e l’esperimento avvenuto all’interno di una cornice artistica e speculativa. Il progetto solleva le problematicità insite nell’uso della tecnologia nell’ambito della zootecnia contemporanea, nel suo tentativo di dominare il mondo animale.

Stampa 3d e design by Carlo Gambirasio
Realtà virtuale by Yuli Serfaty

In 2019 took place an experiment financed with public funds in Russia in several intensive animal farms, that wanted to create a positive and relaxed environment for bovines, in order to increase their productivity. The “altered” environment was created by making the animals stare into a virtual reality, adapted to the way they look, and hear lyric music whereas living in small cells.

The exhibition reimagines the context of the experiment and raises a series of questions around its possible implications. Te aim, in this case, is not to accuse or support any political point of view on the animal issue, but creating the premises for a wider reflection on what might signify for us such a use of tecnology.

Design and 3d print by Carlo Gambirasio
VR by Yuli Serfaty